La pentola a pressione è un particolare tipo di pentola, che rispetto ad una pentola tradizionale è in grado di ridurre drasticamente i tempi di cottura. Il primo prototipo di pentola a pressione risale a più di duecento anni fa: nei secoli ovviamente i modelli in commercio hanno subito radicali trasformazioni, sia per quanto riguarda l’estetica che la sicurezza.
Sicurezza
Gli inesperti potrebbero preoccuparsi di non essere in grado di utilizzare una pentola a pressione, avere paura di incorrere in incidenti domestici, ma in questo articolo vogliamo rassicurarvi in merito alla sicurezza delle pentole a pressione, che sono tutte dotate di una valvola sul coperchio che ha lo scopo di far uscire il vapore accumulatosi all’interno della pentola.
Se acquisterete una pentola a pressione di qualità, che sia stata fabbricata in base alle vigenti normative in materia di sicurezza, non dovrete aver alcun timore. Basterà fare un po’ di pratica e vi renderete immediatamente conto del vantaggio di averla in cucina.
Istruzioni d’uso
Il metodo di cottura con la pentola a pressione si basa su pochi semplici passaggi:
- Inserimento di alimenti e acqua, facendo attenzione a non superare il limite indicato dalla piccola linea orizzontale in rilievo nella pentola.
- Chiusura ermetica del coperchio tramite l’apposita leva.
- Abbassamento della valvola presente sul coperchio, che servirà appunto a consentire la fuoriuscita di vapore durante la cottura.
Un’ultima accortezza da seguire in fase di cottura è la potenza della fiamma: in fase iniziale dovrete regolare i fornelli a “fiamma alta“, questo fino al momento in cui la pentola non comincerà a fischiare. Questo sarà il segnale che vi indicherà che è il momento di abbassare la fiamma e dovrete attendere circa 10-15 minuti prima di spegnere.
Prima di aprire il coperchio della pentola a pressione ricordatevi di sollevare la valvola di decompressione: sentirete un click e vi sarà un’intensa fuoriuscita di vapore.
Dopo aver svolto queste due ultime operazioni potrete aprire la pentola in sicurezza. Seguendo i nostri consigli vi renderete conto della facilità di cucinare con una pentola a pressione e soprattutto avrete la sicurezza di gustare cibi le cui proprietà nutritive saranno inalterate e il sapore più intenso.
I cibi cotti nella pentola a pressione risultano più nutrienti rispetto a quelli preparati con altri metodi di cottura più tradizionali per il fatto che la chiusura ermetica consente il raggiungimento di una temperata interna di 120° C e un accumulo di vapore che serve per garantire una cottura ottimale ed anche più veloce.
Qualità dei materiali
Come già accennato nei paragrafi precedenti è molto importante acquistare solo prodotti certificati e di qualità: questo perché la pentola a pressione, se non brevettata secondo gli standard di sicurezza oggi in vigore potrebbe rivelarsi molto pericolosa.
Si tratta sempre di un tipo di pentola che accumula vapore al suo interno e pertanto è necessario che tutto il sistema di compressione e decompressione, ovvero il coperchio ermetico e la valvola, siano perfettamente funzionanti e sicuri.
Altro elemento di fondamentale importanza è la qualità dei materiali: le pentole a pressione, per essere considerate di qualità, devono essere improrogabilmente in acciaio inox.
L’acciaio inox, abbreviazione che sta per “inossidabile“, è un tipo di materiale altamente resistente nel tempo, che non si ossida e non si corrode. Ecco perché una pentola a pressione, se di qualità, può durare anche più di vent’anni.
Manutenzione
Ma per far durare una pentola a pressione nel tempo non basteranno dei materiali di qualità, ma sarà necessario avere alcune accortezze e svolgere poche e semplici operazioni di pulizia e manutenzione. Vediamo nello specifico quali.
- La prima regola fondamentale è non mettere per nessun motivo la pentola a pressione in lavastoviglie: rischierete di compromettere la valvola e a lungo andare rovinerete anche il coperchio ermetico e la leva di chiusura.
- Ricordatevi che lavare una pentola a pressione è molto semplice: vi basterà dell’ acqua calda e del sapone per i piatti. Mettere il sapone all’interno della pentola, aggiungete acqua e iniziate a strofinare il fondo e i bordi della pentola con una spugnetta non troppo abrasiva. Procedete nello stesso modo per il coperchio.
- Nel caso in cui vi rendiate conto che la valvola di decompressione sia ostruita, potrete rimuoverla dal coperchio, immergerla in aceto e acqua calda per una quindicina di minuti e poi procedere a rimuovere eventuali incrostazioni di calcare con uno spazzolino. Basterà poi risciacquarla sotto acqua corrente e riposizionarla sul coperchio.
- Infine, in caso di sporco ostinato, causato magari da cibi che si sono bruciati e attaccati sul fondo della pentola (ipotesi piuttosto rara dal momento che le pentole a pressione sono dotate di doppio fondo), vi basterà mettere acqua, bicarbonato e un po’ di detersivo per piatti nella pentola, accendere i fornelli e portare ad ebollizione (ovviamente senza coperchio!).
Seguendo questi nostri semplici consigli, vedrete quanto sarà semplice effettuare la manutenzione della vostra pentola a pressione, che, anche se utilizzata quotidianamente, resterà come nuova! Ricordatevi di non farvi spaventare dai prezzi leggermente più alti rispetto alle altre pentole in commercio, perché acquistare una pentola a pressione vuol dire fare un ottimo investimento sotto diversi punti di vista!